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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Come mi viene configurare nella mia mente la figura dell’ Angelo
Amici, vorrei farvi partecipe dei miei pensieri rivolti allo spirito, cioè agli angeli, come mi distinguo nel rispondere e nello stesso modo accettare quando in una frase comune che si formula sulle persone che hanno lasciato questo mondo: < Che riposino in pace, nell’ eterno riposo>, forse è questo il modo di rassicurarci la nostra coscienza?
Per me c’è della contradizzione, per motivi alquanto delineati da Gesù Cristo il Nazareno rispondendo hai dottori della legge:< Quando lasciamo questo mondo diverremo nuovi angeli>.
Gli angeli sappiamo, grazie alla fede, che sono i soldati di Dio, messaggeri di Dio, custodi delle anime affidate da Dio, e protezione alla nostra Madre Maria Misericordiosa.
La loro natura, di oggi e di sempre, è puro spirito mondato dalla materia, ha diversità dello spirito itinerante con il fardello della carne, che tutti e due, sono in due mondi attigui e complementari, fino a quando la volontà di Dio non decreterà la risurrezione della carne.
Tutto questo ci lega e ci unisce saldamente all’ Amore Caritatevole di Dio, sotto forma di una gioiosa e gloriosa all’ inno della Fede.
E’ il legame d’ Amore tra cielo e terra che ci unisce, con il lavoro degli angeli, quanto possibile, di chiedere, con tutte le capacità di credere, e pensare, che anche la più piccola e insignificante stupidaggine a livello umano, tutto può farci toccare con mano la presenza di loro, anche quando, si fa pesante un problema che viene da noi spontaneo:< come faccio?>, e poi si affronta senza che noi stessi ci accorgiamo che stiamo facendo ciò che è possibile, senza riflettere, anche nei momenti più bui, di incomprensioni, di solitudini, come di incanto sentiamo un leggero peso dentro di noi, che lievita, come sentirci più leggeri, tutto questo avviene anche pochi attimi, ma ci da, in quel momento la forza di ricominciare a veder la nostra vita con una luce diversa.
Gli angeli se noi potremo capirli e parlarci, come io sto riflettendo, mi sentire rispondere da loro: < Altro che riposo eterno!>.
Facciamoci guidare, come faccio io dalla fantasia della fede: lo spirito si lascia inebriarsi di Dio e della Luce che emana, e comprenderà il significato di essere libero di dilatare le mente, e di abbeverarla alla fonte della Sapienza. Allora si conoscerà concretamente l’ inesauribile fantasia del Creatore di tutti i cieli.
Allora si scoprirà come lo spirito dell’ anima affrancatosi dal corpo che la teneva ancorato alla terra, esplode nell’ eternità, senza dissolversi ma acquistando una precisa identità che la nuova energia tutta propria come spirito di materia, ben definito patrimonio energetico, di una carica dell’ Amore di Dio.
La fede stessa che ci riempie di fantasia nel nostro spirito, e il pensiero con grande spontaneità di dire: lo Spirito non conosce l’ inerzia, lo Spirito è vita, lo Spirito è moto perpetuo, lo Spirito è il Verbo divenuto energia, lo Spirito incarna le sconfinate varianti del bene, della bontà, della bellezza, dell’ amore, tutto questo si intensifica in relazione tra confronto, collaborazione e di verifica: <” Altro che eterno riposo”>.
Ora, direi, ogniuno di noi, grazie alla fede in Cristo Gesù il Nazareno, dobbiamo costringere il demonio all’ eterno riposo, perché, la smetta per sempre di fare danni, e chiedere grazie alla preghiera: < Il Signore di metterlo in fuga una volta per tutte>, mobilitando tutti gli eserciti del cielo sotto la guida della nostra Regina di Salvezza, Maria Misericordiosa.
Spero che si può provare insieme a dare una configurazione sugli angeli, un caldo saluto da angelo. |
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Salve, vorrei farvi partecipare alla fantsia della fede in:
I nuovi Angeli
Gesù risponde ai dottori della legge: quando si lascia questo mondo saremo come gli Angeli.
Grazie alla loro vita vissuta sulla terra, sono diventati messaggeri ed esecutori del volere di Dio.
Già in vita hanno mostrato predisposizione allo spirito di amicizia, fedeltà, solidarietà, disponibilità, rinuncia, giustizia, amore per il prossimo.
La loro bellezza già derivava dal riflesso concreto della Luce del Signore, come in loro, noi, li abbiamo riconosciuti con queste virtù, già avevano la massima libertà dei poteri decisionali, di essere strettissimi collaboratori di Dio.
La nuova vita di chi ha lasciato la terra, sono diventati gli Angeli del bene, sono miti e molto sereni, e sanno contrastare ogni tentativo di sopraffazione satanica, sanno consigliare e bisbigliare consigli nell’ orecchio a coloro che gli sono affidati.
Certo noi dobbiamo cercare e metterci nelle condizioni, per mezzo della parola di Dio, e per mezzo della nostra Madre Misericordiosa, di vederli e sentirli nelle diverse sembianze che assumono.
Certo i loro suggerimenti e consigli possono sembrarci: dei bacchettoni e intransigenti, ma loro sono messaggeri del bene, e non ci si può aspettare cose diverse, il bene è semplicità e linearità, e a volte sembra a noi umani deludenti, a differenza dell’ Angelo del male, che è più intransigente e accattivante, perciò da più soddisfazione farci sordi alle parole dell’ Angelo dai buoni consigli, e tendere l’ orecchio alla voce peccaminosa del cattivo consigliere.
L’ anima ora ha preso la sua nuova dimensione celeste, al servizio del Signore, ha una importanza di grande consolazione, per volere, dalla nostra Madre Misericordiosa, che è già ammaestrata dall’ esperienza del peccato originale e successivamente dalla crocifissione del Figlio di Dio.
Ora sta a noi, perseverare nelle virtù: della preghiera, nel chiedere, nel cercare, nel bussare, che le anime dei nostri nuovi Angeli, intercedendo, ci siano sempre accanto, e che ci aiutano nelle prove che ci attendono, fino alla fine dei nostri giorni, per essere avvolti nell’ amore grande di Dio.
Questo è un modo di vedere ciò che non si vede, ma lo spirito può farci vedere?
Un saluto da Angelo. |
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LiukBi
Età: 52 Registrato: 25/05/13 09:08 Messaggi: 1987
Interessi: Metal
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Topic interessante. La questione sugli angeli non è di poco conto perché rimanda anche alla nostra natura.
Attenzione che Gesù dice che quando risorgeremo dai morti saremo COME angeli... e siccome credo che Gesù non dica neanche una parola in più o in meno di quelle che servono, credo che anche quel "come" abbia il suo peso.
Posto che siamo nel campo della speculazione pura e delle ipotesi, in ragione di quel "come" mi viene da pensare che l'Uomo e l'Angelo siano due creature diverse: diverse tra loro a causa del pregresso terreno che sta alle spalle di ciascun uomo, pregresso che l'angelo non ha. Non so se si possa dire qualcosa circa se siano stati creati prima gli uni o gli altri, o se siano stati creati insieme, o se gli angeli siano al servizio di Dio e degli uomini. Se si va su Wikipedia c'è già lì tanta roba e ancora di più ci sarebbe da approfondire... ma siccome sto rubando tempo al lavoro devo metterci del mio.
Che l'uomo sia una creatura che necessita di essere salvata, mi sbilancio, credo sia fuori di dubbio. Salvata da che? In ultima analisi credo che debba essere salvata dal limite (il peccato sarebbe la materializzazione del limite), perché se Dio è Assoluto, quando crea non può creare un secondo assoluto: quindi la creatura è limitata (e quindi peccatrice). Ma Dio che è Assoluto basta a se stesso e non ha bisogno dell'uomo, né si annoia e non crea per diletto, ma crea perché è nella sua essenza il creare (cioè: se posso concepire la creatività, allora nel tutto ci sta anche quella). D'altra parte, se Dio crea possiamo star certi che lo fa nel migliore dei modi possibili, sia nel rispetto della libertà delle sue creature - che nel loro passaggio terreno acquisiscono autonomamente coscienza di sé - sia offrendo loro la possibilità di ricongiungersi nell'Assoluto, pur mantenendo la loro individualità, ed essere salvate dal limite. Dio crea l'uomo limitato ma già potenzialmente salvo: è per rispetto della dignità e della libertà della sua creatura che Dio dà ad essa la possibilità di essere artefice di sé. L'uomo diventa coautore del disegno di Dio.
E l'angelo? Se è una creatura, anch'essa in qualche modo sarà pur limitata. Qual è allora il limite dell'angelo e come viene salvato? Se l'angelo è come l'uomo dopo la sua morte e risurrezione dovremmo ritenere che è già nell'Assoluto, non ha il limite terreno, o per dirla in modo figurato, ha già la visione di Dio, ha già la piena conoscenza del tutto. Il suo limite potrebbe essere che manca della similitudine a Dio e cioè non acquisisce coscienza di sé autonomamente come fa l'uomo. La mancanza del limite terreno avrebbe come scotto una dignità inferiore? Ma allora l'angelo sarebbe una creatura di serie B rispetto all'uomo o in qualche modo anche gli angeli sono salvati? Effettivamente nella tradizione gli angeli possono essere gelosi degli uomini e sarebbero "relegati" al compito di intermediari (messaggeri, inviati) tra Dio e l'uomo. In quest'ottica sarebbero quindi di serie B, al servizio perfino degli uomini oltre che di Dio, senza la necessità di essere salvati, tanto quanto (questa è una provocazione) piante ed animali. Mah, non mi quadra tanto. Forse gli angeli possono sì essere intermediari tra l'uomo e Dio, ma non credo siano stati creati a tale scopo; forse sono una manifestazione della gloria di Dio (è un modo figurato di dire, visto che non penso a Dio come un pallone gonfiato che ha bisogno di leccapiedi che gli ricordino quanto è grande). In fondo, anche l'angelo, come l'uomo, è libero di ribellarsi a Dio, cosa che ha fatto Lucifero, almeno per la tradizione cristiana.
La salvezza, sia per gli angeli che per gli uomini sarebbe "solo" accoglimento della rispettiva condizione, accettazione di quello che si è, e non un premio per qualche merito che, qualsiasi esso fosse, agli occhi dell'Assoluto perderebbe significato. Viceversa la dannazione è il rifiuto, tanto per gli uomini quanto per gli angeli (vedi Lucifero). Salvezza e dannazione sarebbero - anche per gli angeli - legate alla Fede, cioè alla capacità di affidarsi al creatore, di accettare di essere creature alle quali Dio dà piena dignità: agli uomini perché sono simili a Dio, agli angeli perché sono la gloria di Dio... mentre sarebbero (salvezza e dannazione) indipendenti dalla conoscenza dato che gli angeli possiedono già una conoscenza piena di Dio e anche gli uomini possono arrivare a conoscere Dio ma entrambi hanno mostrato di poter anche rifiutarlo, incredibilmente, pretendendo di essere creatori e non creature.
Comunque, Angelo, se non lo sai tu cosa sei...
Un saluto.
P.s.: se vi piace il cinema, oltre alla musica, bei film, a mio avviso, dove c'entrano gli angeli (di quelli che ho visto io, ovviamente) sono: Angel-a (di Luc Besson, con Jamel Debbouze, Rie Rasmussen (grandissima topa)) e Constantine (di Francis Lawrence, con Keanu Reeves, Rachel Weisz, Shia LaBeouf, Djimon Hounsou); cinematograficamente non si discute anche Il cielo sopra Berlino (Wenders, Bruno Ganz) ma più sull'intellettualoide astratto (o sono io che non l'ho capito) |
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cino777
Età: 27 Registrato: 13/04/12 11:23 Messaggi: 404
Località: trieste
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Angel-a è un bel film, hai ragione! _________________
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« Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno deciso di non pensarci per rendersi felici. »
(Blaise Pascal, Pensieri, 168) |
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Sempre tramite gli angeli, Gesù ci prende per mano, solo conoscendolo ti doni a Lui.
Avere la gioia di Gesù che ci prende per mano.
Quando Gesù ti sceglie, come ha scelto San Paolo, è per ogni uno che Dio si comporta così, poi sta a noi farci prendere per mano e farci guidare nella luce del Suo Amore sino alla luce della vita senza affanni e senza dubbi, allora ti compiaci di avere sconfitto con Lui la morte per sempre, e di avere prestato fede alla Sua Parola anche quando la vita ti lasciava intendere che non ci si può sottrarre all’ineluttabile epilogo del suo corso. L’Amore di Gesù è la Parola di Dio che cessa di essere promessa, speranza, patto e diventa realtà di vita e di gioia condivisa non più nella forza sostenitrice della fede, ma nella concretezza dello stare insieme in assoluta simbiosi e inesauribile sinergia.Lo splendore dell’ Amore di Cristo diventa lo splendore della luce che la illumina diventa la tua luce, quella che senza avvertirla ti portavi dentro prima della morte, quella che non puoi fare a meno oggi, che con amore, quando questa tua stessa luce in Cristo ha annichilito la morte per l’eternità.L’Amore di Gesù che dedica il sacrificio di crocefissione all’umanità e il nostro nuovo grande amore di gratitudine, che Gli dedichi di cuore per la Misericordia che Egli ci riserva e concede, sconfigge qualsiasi morte e vanifica persino quella della materia, perché di questa la Parola di Dio promette che si riapproprierà ogni figlio di Dio come è stato per il Figlio Suo prediletto, così che la mano che Gesù ti offre nel momento del trapasso è quella mano calda e rassicurante di un uomo vigoroso e determinato. Dunque,noi, sino alla soglia della morte lasciamoci guidare, consigliare e illuminare dalla saggezza della Parola, e quando sentirai bussare alla tua porta non temere di aprire. Sul pianerottolo troverai un Signore dal sorriso pieno di Amore e di compiacimento, che ti tenderà la mano piena di calorosa e sincera misericordia. Con gli stessi sentimenti con i quali ti viene offerta, afferrala per non lasciarla mai più. Sarà il gesto che rinnova sia la materia e lo spirito nel patto di amicizia indissolubile che Gesù ha già onorato con il proprio sacrificio sulla croce. E’ il momento di ricambiar Lo di tutto l’impegno che Egli mette nel garantirti la felicità eterna. . Quando Dio vorrà che sia fatta in me, la sua volontà.
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Salve oggi mi sento di rinnovare la mia fede in Cristo Gesù, per avermi dato un figlio di nome Fabio che è da tempo in cielo e con le sue visioni che Dio gli ha permesso di venirmi a trovare tramite i sogni e le risposte alle mie richieste, le quali mi hanno portato alla conversione, ed io ringrazio Dio di avermelo scelto. Adesso dopo tanto tempo mi sono sentito dentro di me di ricordarmi di questo dialogo avuto con chi mi ha ascoltato e risposto: un giorno di tanto tempo fa, aprendo un cassetto rovistandolo ho ritrovato un mangianastri che si usava molti anni fa con la cassetta e registrava, per curiosità la prendo e la guardo e spingo un pulsante, spinto sento un rumore e alzo lo sportelletto del mangianastri e vedo il perno che avvolge il nastro della cassetta che girava, caspita mi viene subito di pensare: come può girare questo perno dopo circa 21 anni, Fabio lo usava quando era in vita, lui è morto nel 1995, e ancora le due torce ancora funzionano, mi dovete credere per me è diventata una reliquia, ancora funziona. Voi pensate a chi leggerà questo racconto se è possibile che due torce dopo tanti anni possono ancora funzionare? io credo che questo è un dono di Dio, perchè Lui può tutto e nulla a Lui è impossibile, io lo sto ringraziando di continuare a farmi stare vicino mio figlio ora anche lui è diventato un Angelo. Un abbraccio, |
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Salve oggi mi sento di rinnovare la mia fede in Cristo Gesù, per avermi dato un figlio di nome Fabio che è da tempo in cielo e con le sue visioni che Dio gli ha permesso di venirmi a trovare tramite i sogni e le risposte alle mie richieste, le quali mi hanno portato alla conversione, ed io ringrazio Dio di avermelo scelto. Adesso dopo tanto tempo mi sono sentito dentro di me di ricordarmi di questo dialogo avuto con chi mi ha ascoltato e risposto: un giorno di tanto tempo fa, aprendo un cassetto rovistandolo ho ritrovato un mangianastri che si usava molti anni fa con la cassetta e registrava, per curiosità la prendo e la guardo e spingo un pulsante, spinto sento un rumore e alzo lo sportelletto del mangianastri e vedo il perno che avvolge il nastro della cassetta che girava, caspita mi viene subito di pensare: come può girare questo perno dopo circa 21 anni, Fabio lo usava quando era in vita, lui è morto nel 1995, e ancora le due torce ancora funzionano, mi dovete credere per me è diventata una reliquia, ancora funziona. Voi pensate a chi leggerà questo racconto se è possibile che due torce dopo tanti anni possono ancora funzionare? io credo che questo è un dono di Dio, perchè Lui può tutto e nulla a Lui è impossibile, io lo sto ringraziando di continuare a farmi stare vicino mio figlio ora anche lui è diventato un Angelo. Un abbraccio, |
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LiukBi
Età: 52 Registrato: 25/05/13 09:08 Messaggi: 1987
Interessi: Metal
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Però! che bella testimonianza... sentire presente e vicino un caro che non è più di questo mondo è una grande testimonianza di fede _________________ Credo ci sia un piano per tutti noi. Sono dovuto morire... due volte... per imparare. Come si dice, le vie del Signore sono infinite. C'è a chi piace e a chi no. (John Constantine)
Un secondo... lei va di sotto? (Angela Dodson che si affretta per prendere l'ascensore)
No, se posso evitarlo... (John Constantine, che è già nell'ascensore) |
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Ghibellino
Età: 41 Registrato: 12/08/10 12:23 Messaggi: 829
Località: Roma Interessi: leggere, scrivere, musica, viaggire, occulto Impiego: aspirante scrittore, apprendista giornalista
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LiukBi, non ho letto tutto il post di Angelo comunque io credo che l'uomo sia stato creato non peccator ma potenzialmente peccatore. Sembra una differenza da poco ma non lo è. L'uomo è caduto da uno stato di esistenza migliore nel quale il peccato non esisteva, almeno questo è quanto dice il catechismo che sto studiando e credo sia qualcosa condivisa anche dai cattolici visto che ci credeva anche Tolkien, che era un cattolico convinto !
Quindi credo che l'uomo sia stato creato sicuramente con un limite ma questo limite non è soltanto il peccato (che all'origine dell'uomo era solo una possibilità) ma proprio col fatto che l'uomo è limitato rispetto a Dio, che appunto è Assoluto. Anche l'angelo però è fallibile: è più vicino a Dio rispetto all'uomo quindi è più difficile che pecchi però può farlo, da qui la ribellione di Lucifero.
Da qui quella che secondo me è una conferma del principio protestante "Solus Christus" : solo Cristo è infallibile mediatore tra Dio e l'uomo, anche l'angelo in teoria è fallibile.
Almeno questo è quanto emerge da questo mio anno-e-rotti di studi di teologia protestante ma comunque mi sento di condividere queste tesi, trovandole logiche. _________________ "Semina il dubbio, raccoglierai saggezza" (proverbio Zen)
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Ciao oggi vorrei ricordare il mio verso nostro Signore Gesù Cristo il Nazareno, salute a voi |
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angelo
Registrato: 13/04/06 12:12 Messaggi: 502
Interessi: teologia
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Ciao oggi vorrei ricordare il mio verso nostro Signore Gesù Cristo il Nazareno, salute a voi |
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